Gli Stati Uniti rappresentano la prima nazione verso cui l’Italia esporta il proprio vino, con circa 1,5 miliardi di euro in valore e oltre 3,3 milioni di ettolitri in volume. Gli Usa si posizionano, poi, al primo posto nella graduatoria mondiale dei Paesi consumatori di vino.
Nonostante siano i vini di Francia, Spagna, Germania e Regno Unito ad essere sottoposti al momento ad un dazio pari al 25% del valore, le istituzioni italiane devono restare in allerta perché gli Stati Uniti in qualsiasi momento potrebbero aumentare le tariffe o modificare l’elenco dei prodotti interessati ai dazi.
Secondo la normativa americana, infatti, le autorità statunitensi possono intervenire per una modifica della lista dopo 120 giorni dalla sua pubblicazione e dopo 6 sei mesi dalla data di applicazione dei dazi.
I rappresentanti di Unione Italiana Vini sono stati ricevuti dalla Commissione Agricoltura della Camera dei deputati per presentare le proprie proposte relative alle soluzioni in materia di proposte di tutela del comparto agroalimentare, con l’obiettivo di far fronte all’aumento dei dazi.
Unione Italiana Vini ritiene necessario continuare a dialogare con gli Stati Uniti per evitare che la suddetta lista venga rivista e ampliata.
Inoltre, l’Italia dovrebbe farsi promotore di un dibattito di intesa delle relazioni, per evitare un ulteriore aumento delle tensioni nella guerra commerciale.
E’ importante che Bruxelles continui i negoziati con le autorità americane al fine di individuare una soluzione specifica.
Uiv sostiene le richieste dei Paesi produttori di vino colpiti dai dazi, Francia e Spagna, di maggiore elasticità nella realizzazione del piano nazionale di sostegno del vino e, in particolare, rispetto alla misura “promozione”, a condizione che siano introdotte senza distinzioni per l’Italia.
Uiv chiede alla Commissione Agricoltura, nell’ambito della prossima legge di bilancio, di rafforzare gli strumenti finanziari del “Piano Straordinario per il Made in Italy”. il vino necessita di una maggiore diversificazione del proprio export.
https://www.policymakermag.it/italia/dazi-evitare-la-guerra-con-gli-usa-per-il-made-in-italy-la-posizione-di-unione-italiana-vini/
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