Il falso Made in Italy fattura 23 miliardi annui solo negli Stati Uniti.
Le copie false dei prodotti caseari nazionali hanno avuto una crescita esponenziale negli ultimi 30 anni e sono realizzati per quasi i due terzi in Wisconsin, California e New York.
In cima alla lista dei prodotti più copiati, c’è la mozzarella con 1,89 miliardi di chili all’anno, seguita da:
• Parmigiano con 204 milioni di chili,
• Provolone con 180 milioni di chili,
• Ricotta con 108 milioni di chili,
• Pecorino Romano con 26 milioni di chili.
Il vino è il prodotto più colpito con un valore delle esportazioni di 1,5 miliardi di euro.
Successivamente troviamo l’olio di oliva le cui esportazioni nel 2018 sono state pari a 436 milioni, la pasta con 305 milioni, i formaggi con 273 milioni.
Dazi, Coldiretti: porti chiusi al Made in Italy dal ciliegino al riso
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